Riflessione: contratto Autostrade vs contratto AcelorMittal – su parole Di Maio

L’altra sera vedendo e sentendo Di Maio parlare mi ha lasciato perplesso un suo discorso. In sostanza, lui vuole togliere la concessione delle Autostrade ad Atlantia (dei Benetton), e parla delle difficoltà anche se è successo il crollo del Ponte Morandi. Poi mi parla del contratto dell’Ilva ed in questo caso è difficile far rispettare gli accordi. Ma io dico lo Stato da una parte vuole recedere da un contratto fatto in precedenza da loro ed ha difficoltà a rescinderlo anche dopo i fatti del ponte Morandi, di contro non riesce a far continuare a far valere un contratto con AcelorMittal sull’Ilva.

C’è qualcosa che non mi torna.

Ma è possibile? sembra che lo stato sia sempre in una posizione che non conta nulla.

Per quanto riguarda Atlantia vedremo, come andrà a finire la questione.

Ma anche per quanto riguarda il nostro vettore di bandiera Alitalia, mi pare veramente strano che non si riesce ad avere una rendita, ma si va sempre in perdita.

Lo stato perde da una concessione fatta tanti anni fa per autostrade, che potrebbe rendere allo stato diversi soldi, penso che anche in quest’ottica oltre che per mancata manutenzione, si voglia procedere con Atlantia.

Perde soldi dalla situazione Alitalia, che non riesce a stare in piedi da sola, e nessuno vuole investire se i conti non sono risanati.

Perde soldi dalla siruazione Ilva se Acelor Mittal se ne va e non paga. Per la questione Ilva la situazione, è veramente complessa tra salute e lavoro.

Lo stato quando stipula i contratti mi pare che ci rimette sempre, ma è possibile mai?

 

 

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