É una situazione tragica quella che sta affliggendo l’Italia ed il mondo intero. Questo virus, questa pandemia ha però messo in luce i problemi e le carenze dell’italia; ha mostrato cose che non erano palesi in codizioni di normalità.
Prima di tutto, che l’Unione Europea non è uno strumento che tutela la salute dei cittadini europei. É solamente un insieme di accordi commerciali. La politica per una verà unità Europea non esiste, si è visto per i migranti. Si sta vedendo per una epidemia collettiva. Non c’è una sanità unita, non c’è un esercito comune, una difesa dei confini comune.
La pandemia ha mostrato come nel nostro territorio, le fabbriche di prodotti non ci sono più, ma la globalizzazione ha delocalizzato tutte le produzioni. Il caso delle mascherine e dei ventilatori per la rianimazione è emblematico.
Il pubblico e la centralizzazione dei poteri per gestire casi eccezionali, sono cose positive. La sanità pubblica stà cercando di gestire la situazione. Perciò come per la sanità, conviene tenere quante più cose pubbliche, governate da persone competenti.
La competenza delle professioni, è importante, dopo aver provato a gestire la situazione solo con politici, essi si sono accorti di non poter gesitire la sistuazione ed hanno chiamato gli esperti delle materie in merito ai virus. Dunque, quello che professavano i cinque stelle, che tutti possono mettere bocca su tutto, è una cavolata. Il motto “Uno vale uno”, non vale un caz*o.
Bisogna dare adeguati fondi alla sanità, alla ricerca, alla istruzione, alla cultura.
I privati, mettendo il profitto in prima posizione sono un pericolo per il bene comune. Questo lo abbiamo imparato dal crollo del ponte Morandi.
I politici pensano solo al consenso elettorale. Vanno anche contro al bene comune, non hanno una visione a lunga distanza. Accontentano i gruppi che possano garntirgli un maggior numero di voti.
La politica non è lo specchio della società reale. Anche se vengo dalla società, si trasformano in un gruppo dedito solo ai propri interessi. E dato che loro controllano le leggi, hanno diritti speciali che i cittadini normali non hanno. I legislatori controllano e decidono dei cittadini, ma chi controlla i legislatori?
L’operato dei politici non è misurabile, ed ognuno interpreta i numeri a proprio modo. I politici ti imbastiscono le cose, rigirando qualsiasi cosa a proprio favore.