Siamo andati a votare il 4 Marzo 2018 con una legge elettorale appoggiata dal PD e da Forza Italia, che ha delineato la seguente situazione.
Si è creata una situazione di stallo.
- M5S è il primo partito.
- La coalizione di Centro Destra è la prima coalizione.
Nessuno ha una maggioranza netta, e devono cercare appoggi da altri partiti se vogliono andare al governo.
Sergio Mattarella, presidente della Repubbica, dovrà decidere in merito a come procedere. Assegnando l’incarico a chi gli fornirebbe una maggioranza nelle camere, o si potrebbero prospettare un governo volto a rifare una nuova legge elettorale, o governo tecnico? (forse poco probabile, dato che l’abbiamo già sperimentato ed in qualche modo bisognerà pur far scegliere ai cittadini, che hanno pur dato delle indicazioni con il prorio voto).
Matteo Renzi, segretario del PD, ha dato le dimissioni ma in un modo poco comprensibile, dicendo di voler rimanere in gioco per decidere in merito alla decisione dei presidenti di Camera e Senato ed impedire molto probabilmente che il proprio partito possa pensare ad accordi.
16/05/2018
Mattarella ha fatto la sua mossa, dicendo che se non ci sono possibili alleanze atte alla formazione di un governo con una maggioranza nei due rami del parlamento, ci peserà lui a creare un governo “neutrale” per svolgere le incombenze a cui bisognerà pensare, decisioni in merito al DEF e all’aumento dell’IVA… lasciando ai partiti la scelta di andare a nuove elezioni se ritengono opportuno.
M5s (Di Maio) e Salvini, sotto il bene placit, di Berlusconi allora dicono che vogliono provare a trovare intese su punti e dare il nome di un premier. Arrivati alla scadenza del tempo concesso da Mattarella il 14/05/2018, richiedono un altra settimana di tempo e non danno nessun nome di un premier.
26/08/2018
Alla fine dopo una tiritera il nome condiviso è Giuseppe Conte, l’avvocato degli italiani, come si autodefinisce. Una persona che era nella lista dei ministri di Di Maio.
Poi c’è stato il problema con un ministro, Paolo Savona, che aveva scritto un piano di uscita dall’euro e a Mattarella non gli andava bene come Ministro dell’Economia, essendo noi attualmente nella comunità europea, era un messaggio negativo che passava all’Europa. Alla fine gli hanno dato il ruolo di Ministro degli Affari Europei.
Lista dei Ministri del nuovo Governo:
http://www.governo.it/ministri-e-sottosegretari
Polemica sulle ONG, taxi del mare come sono stati definiti, le imbarcazioni che hanno preso a bordo i migranti e poi per lo sbarco Salvini, fa pugno duro per evitare lo sbarco in Italia. Qualche sbarco concesso dalla Spagna, parziale vittoria per Salvini, e la volontà di ridistrubuire gli sbarchi all’interno della comunità europea. Un pò apre Cipro allo sbarco, cosa che non aveva mai fatto. Scandalo della imbarcazione Diciotti, migranti che non vengono fatti sbarcare da Salvini.
Metà Agosto crollo del ponte Morandi a Genova. Accuse da parte del Governo Di Maio/Salvini contro Autostrade. Richiesta di togliere la concessione. Paventazione della Nazionalizzazione delle autostrade italiane.
28/10/2018
Condono, Pace Fiscale o come si vuole chiamare, divide. Dopo che Lega e M5S sembravano d’accordo su un “Condono”, Di Maio dice a Porta a Porta che una “manina” ha modificato il testo relativo al “Condono”. Sembra che ci sia una divisione. Per Di Maio il condono deve essere fatto con il fatto che ti possono perseguire penalmente, il che a mio avviso ha poco senso, a questo punto stai sulla linea di non farlo proprio, ma tant’è che stanno con la Lega che è pro condono. Comunque sulle dichiarazioni per ora non c’è stata spaccatura. Sicuramente vogliono entrambi restare al governo e si fanno andare giù ognuno le sparate del partito avversario alleato di governo.