Gli youtuber che parlano di finanza guadagnano più dai link

Gli youtuber che parlano di finanza guadagnano più dai link che spammano che dalle proprie attività di investimento.

Una persona potrebbe pensare che dalla finanza si possa guadagnare, ma è molto difficile.

Chi intraprende questa strada mostrando i risultati dei propri investimenti, non guadagna dagli investimenti ma da programmi di affiliazione. Dalla pubblicità che fa ad aziende piccole che vogliono farsi conoscere. Dalla pubblicità di youtube stessa.

Tutte le aziende che stanno a passo con i tempi, inteligentemente sfruttano gli youtuber ed il loro pubblico che hanno per veicolare il proprio prodotto. Ad esempio in questo periodo tutti gli youtuber parlano di N26, curve, airbnb etc. non è detto che il prodotto sia buono bisogna vedere le proprie necessità, ma è una pubblicità martellante per le generezioni più giovani che usufruiscono di youtube più che la tv come piattaforma, ed avendo youtuber preferiti spero che non si facciano influenzare dal fatto che propongono prodotti.

 

 

Riflessione su sessualità e generi che si sono scoperti con l’era dell’informazione web

Voglio solo analizzare come con l’era dell’informazione si è sviluppato il senso popolare, più comune riguardo a sessualità e generi.

All’inizio pre-web, il tutto era definito da essere etero oppure omossessuali, a chi piace il sesso opposto oppure il proprio sesso. In questa definizione rientravano tutti.

Poi si è diffuso il termine trans. Diaciamo che è stata definita un’altra categoria.

Poi con l’evolversi del web, scopro un mondo fitto di definizioni. Di nuovi modi di essere. L’essere che vuole cambiare il genere, e vorrebbe che le persone lo trattino come il genere di cui si sente di appartenere.

Inoltre c’è un genere che è non-binario (agender), non si sente di nessun genere.

Il mondo ha tante sfaccettature. Così vario che alcune cose sembrano quasi che non abbiano senso, ma non essendo nella persona, non si può giudicare. Il tutto si riduce che è difficile da comprendere.  Questa difficoltà nella comprensione, sfocia in una non accettazione, che porta il soggetto che si sente in un modo diverso a dover affrontare un percorso difficile se vuole portare avanti e rendere visibile il suo modo di sentirsi.

 

 

Riflessione – Le Canzoni nel corso del tempo

Le canzoni nel corso del tempo, sono cambiate. Nel senso, prima dell’era dell’immganine, il ruolo centrale era nel testo. La tecnologia di diffusione era la radio. Perciò i testi e la sonorità musicale erano centrali. Con l’avvento dell’era dell’immagine, ora un cantante non fa canzoni che veicolino un significato, ma fa canzoni che siano visibili come immagini, il video di una canzone è più significativo della canzone stessa, l’artista vero di una canzone odierna è il videomaker.

Considerazioni velocità trasferimento pc

Lettura Scrittura
Ssd 209.4 228.0
HD 1 Tb 165.9 159.7
HD 4 Tb 183.0 182.3
HD Nas 4 Tb 118.3 118.3

La scheda madre va a 3 GB/s (sata II), gli Hd possono andare a 6 GB/s, come i cavi che sono compatibili al sata III.

Ci sarebbe la possibilità di un adattatore pcie a sata III, ma non conviene la banda non arriva a 6 Gb/s dal pcie II.

Ho una USB 2.0 nativa che ha come prestazioni massime, 38 MB/s in lettura e 34 MB/s in scrittura.

Ho inserito un’adattatore pci express ad usb 3.0, che ha come prestazioni massime, 100 MB/s in lettura e 100 MB/s in scrittura.

Hd 2.5 pollici Lettura Scrittura
con USB 2.0 38 34
con USB 3.0 100 100

Le pen drive, che possiedo, hanno una velocità in scrittura bassa, diciamo che le differenze prestazionali delle pen drive non sono sostanziali da USB 2.0 a USB 3.0. Es. Teamgroup 64 Gb in USB 2.0 : lettura 26, scrittura 14 mentre in USB 3.0 : lettura 44, scrittura 16. Si capisce che nell’uso di una pen drive l’efficacia dell’USB 3.0 viene meno. Discorso diverso per gli hd esterni che sfruttano l’usb 3.0 arrivando a 100 in lettura e scrittura.

Dongle Bluetooth 4.0.

Velocità trasferimento file 0.15 MB/s

317 MB in 35 minuti

370 MB in 41 minuti

Dichiarano massimo 25 Mbps = 3 MB/s , ma assolutamente secondo i miei calcoli non è vero. Max vel 0.15 MB/s nel trasferire un file.

 

 

Situazione politica – maggio 2019

Al governo abbiamo Lega e M5s. Ma è un governo che non ha una politica unica. La Lega porta avanti la sua politica e il M5s porta avanti la sua politica (che non ha una linea fissa). Abbiamo Lega che ha idee di destra. Il M5s che non fa pace con il cervello ed ha idee contrastanti, che si vedono con i fatti, da una politica di duri e puri per la legalità che i fatti hanno fatto vedere che in determinate condizioni le loro idee vacillano (non far si che la magistratura prodecesse al caso salvini della diciotti) in tal modo il governo continuasse e loro non perdessero le poltrone a pensare male. Il continuare a ripetere non siamo ne di destra ne di sinistra come un mantra, nel lungo termine non può andare avanti secondo la mia opinione, è bello ed utopico tale affermazione, ma nei fatti cose di destra e sinistra ci sono, negare tale cosa è contro i fatti accaduti pure al governo tra di loro.

L’Europa si è formata. Siamo europei. Ora dire che ogni stato europeo vuole indipendenza come dicono Salvini e la Meloni insime a partiti di ultra destra, mentre come sempre il M5s ha posizioni contrastanti, è in contrasto con la creazione stessa dell’europa. Se ogni membro europeo vuole più libertà di azione l’europa non ha alcun senso. Per l’Italia il problema attuale è di natura economica, abbiamo un debbito elevato, prima della formazioni europea c’era la possibilità avendo una propria moneta, si faceva il gioco di stampare moneta, e in questo modo fare una politica “espansionistica”, si fanno girare soldi nella speranza che l’economia si muova. Ma dove ci ha portati? Oltre a poliitiche non sostenibili a lungo termine… storia delle pensioni… baby pensionati…  Ora non è più possibile questa politica economica. Ma una selezione politica sarebbe a mio avviso necessaria, una scuola che insegni l’economia, ma più che altro il buon senso… dato che  l’economia in verità è stata interpretata da economisti nella storia in maniera molto differente… e non è una scienza esatta…

Quota 100 e reddito di cittadinaza sono veramente la risposta ai nostri problemi? La chiusura dei porti è veramente la risposta ai nostri problemi?

Io personalmente inizio ad avere dei dubbi in merito.

Quota 100 è veramente sostenibile per lo stato Italiano? Farà creare veramente dei posti di lavoro?

Il reddito di cittadinaza, che non è quello che ci volevano far credere, il nome stesso è un inganno. E’ un elargizione di due anni di tot euro, non data in base alla cittadinaza, ma data in base ad altri parametri. E’ un sostengno almeno alle persone che sono in difficoltà, ma non risolverà i loro problemi se passati i due anni non avranno un lavoro con cui potersi sostentare.

La chiusura dei porti, ci mette di fronte ad un problema etico, con questa misura ci chiudiamo gli occhi e ci voltiamo dall’altra parte di fronte a persone che stanno morendo, in questo modo sembra che avendo meno persone a cui farci carico la ricchezza italiana sia spartita tra meno persone, è una strategia, adottata anche dall’america. Il problema è morale, lo vogliamo veramente? Vogliamo chiuidere gli occhi e voltarci dall’altra parte?

In verità io non ho risposte, vedendo quello che sta accadendo, mi vengono tante domande.

Vedremo cosa succederà dopo le elezioni europee, per quanto riguarda la politica interna italiana.

 

Cina, America e Italia – Democrazia, Protezionismo e Mercato

Con la notizia del ban da parte di Trump dei prodotti del colosso cinese Huawei si apre uno scenario mondiale.

Trump parla di sicurezza nazionale e di democrazia (dice che huawei è controllata dal governo cinese), ma se lui con un editto può decidere al posto delle proprie aziende americane ed impedire loro di lavorare o meno con la cina, mi domando se l’america risulta migliore della cina? se fanno proprio ciò che imputano alla cina senza avere dato prova che la cina abbia fatto opere di spionaggio ed intaccato i sistemi americani in merito alla difesa. A guardala a me pare un attacco da parte dell’america per una guerra di natura commerciale. La cina ha attualmente in mano il commerio mondiale e cresceva esponenzialmente. Minare il commericio cinese per aumentare il proprio commericio, oppure con questo atto e con i dazi imposti cercare di avere con la cina dei contratti di commercio favorevoli, mettendo la cina alle strette.

Chi è veramente democratico? attualmente il concetto di democrazia vera, lo vedo solamente utopico. O c’è un dittatore che decide per il popolo o ci sono un oligarchia anche se mandata al governo dal popolo che decide in base alla politica di restare al governo, mantenere la poltrona e portare a casa i diecimila euro mensili di guadagno (soldi che gente normale è tanto se li guadagna in un anno).

Da che negli anni passati c’è stato una politica generale, di mandare merci per il mondo generando la globalizzazione, con le sue conseguenze che sono sia negative che positive, in virtù dei punti di vista da cui si guardano.

Negative perchè la globalizzazione ha portato a sfruttare paesi poveri per metterci le fabbriche e costruire in posti in cui i lavoratori hanno poche o nessuna tutela, in posti dove il fisco è leggero cercando di evitare le tassazioni forti del proprio paese di origine.

Positive dal punto di vista individualistico ed economico, perchè oggi si può pagare meno una merce proveniente dall’altra parte del mondo, rispetto ad una merce prodotta nel proprio paese.

E siamo arrivati al giorni nostri, si inverte la direzione e i governi che sono per la maggior parte di destra, centro-destra e si rivolgono a politiche protezionistiche delle proprie merci e dei propri confini.

America – Trump

Muro al confine sud, dazi alla Cina, blocco del commercio con Huawei

Dunque se si continua su queste basi, ogni nazione dovrà cercare di fare tutto in casa. Attulmente però c’è un inter-rapporto per favorire lo scambio merci ed il mercato, dovrà essere ridisegnata la struttura del sistema.

L’italia pure cerca sulla scia di Trump di fare del protezionismo. Battere i pugni in europa dove anche altri stati membri battoni i pugni su un tavolo per favorire il proprio mercato interno. Ma in che razza di sistema comunitario siamo immersi? Dove ogni stato menbro pensa ai propri ineteressi, dovrebbo stare in un unione dove prevalga che sia il bene di tutti gli stati e in cui per farlo, avere ognuno una lingua diversa, non aiuta, ci dovrebbe essere anche una lignua europea che ci unisca (differenze culturali fanno si che non ci sarà mai una vera e propria unione). Si dovrà creare una cultura europea, con una sua lingua, un solo interesse europeo nello sviluppo, un solo interesse europeo nelle politiche migratorie e di accoglienza, attualmente allo stato attuale l’europa è un pò stata un utopia non portata a compimento pieno ma che ha dato più potere rispetto ad essere singoli paesi che combattono per avere uno spazio tra le mega potenze di America e Cina, una piccolo spazio è stato ritagliato, una flebile voce insieme può essere espressa.

Smarphone usa e getta

Nel nostro periodo storico 2019, siamo costretti ad avere smarphone usa e getta. La vita di un terminale oggigiorno finisce con la vita della batteria, che perde le sue caratteristiche sempre più velocemente dopo i due anni di utilizzo. Oggi tutti gli smartphone hanno una batteria integrata, che non si riesce a sostituire da se in quanto, i dispositivi vengono incollati e la batteria è messa in modo che sia sempre più difficile rimuoverla, addirittura in alcuni dispositivi devi smontarlo tutto per accedervi, una volta che ci arrivi la batteria è pure incollata.

La batteria è una cosa che si usura, ma le scelte della gente hanno portato all’abbandono dei dispositivi con batteria removibile, l’ultimo degno di nota ma con dei difetti di gps è stato Lg G5 (2016).

I prezzi dei dispositivi sono anche raddoppiati negli ultimi anni, siamo sui 1000 € per un top di gamma. Ma vale la pena spendere tutti questi soldi per un dispositivo dalla vita media di due anni in cui la batteria da il meglio di se? Poi per qualsiasi problema sulla batteria, tipo rigonfiamenti o difetti non si può intervenire ed un dispositivo è da buttare.

 

Siamo in un Truman Show

Siamo all’interno di un grande Truman Show ed il bello è che ci siamo entrati volontariamente. É dall’avvento di Facebook che è iniziato in maniera intensiva. Alla base di Facebook c’è l’interesse degli altri di vedere cosa fanno altre persone loro conoscenti, insomma farsi i “cazzi degli altri” parafrasando. Dalla introduzione Facebook ha preso piede dopo di chè, c’è stato il tempo di Twitter, che condensa in pochi caratteri i pensieri degli altri su determinati argomenti. In seguito Instagram, si è impadronito della scena, con foto e video che mostrano agli altri, in che posti spettacolari si è stati. Nel mentre anche Youtube da piattaforma, piena di video i più disparati sta seguendo la stessa tendenza, con persone che postano quotidianamente la propria vita editata. Dunque ricapitolando si è passati dall’interessarsi di quello che fanno conoscenti e persone famose, ad interessarsi di persone che poi acquisiscono un pò di notorietà proprio per essersi messi in mostra all’interno delle piattaforme digitali. Questa è solamente una riflessione su come si sono evolute le cose negli ultimi tempi.

Cambiamo smartphone?

Negli ultimi anni abbiamo visto che i nostri smartphone si sono modificati. Impostando lo smartphone come un oggetto usa e getta. Cosa che in parte è stato quello che la gente ha fatto. Nuove caratteristiche e il nostro smartphone passa di moda. Ma anche chi volesse far vivere per più tempo un dispositivo si trova nelle situazione di difficoltà di cambiare la batteria che dal 2016 vede gli ultimi smartphone con batteria removibile. La batteria inevitabilmente è soggetta a perdere le proprie capacità e caratteristiche tecniche, è soggetta ad usura e problemi.

Poi c’è lo schermo di un dispositivo, questo in questi anni ha subito variazioni da 4 pollici dell’iphone 4 a polliciaggi sempre maggiori. Schermo che ambisce ad essere tutto lo smartphone, attualmente con il passaggio tramite il notch e vari tentativi di eliminarlo cercando soluzioni per posizionare camera anteriore e sensori. Lo schermo può essere motivo di cambio.

I processori se di fascia bassa dopo che il sistema operativo si appesantisce anche loro sono motivo di cambio. Processori di fascia alta come per i computer riescono a fare il loro lavoro anche a distanza di tempo (naturalmente alla fine anche loro rallenteranno con gli aggiornamenti).

Non supporto più ad aggiornamenti è motivo di cambio (sicurezza, nuove funzionalità).

La questione della perdita del jack audio, il mitico connettore da 3,5 mm. È un evoluzione? Ormai tutti lo levano. Anche la radio all’interno dei dispositivi sta sparendo. Togliere l’analogico per un completo digitale. Diciamo che è innovazione? Forse si, ma io sono nostalgico…

Si sono tolte delle caratteristiche negli ultimi anni.

Batteria removibile → Batteria non removibile
Jack audio → rimozione jack audio
Radio FM → tolta dalla maggior parte dei dispositivi

Sono cambiati i punti di vista degli utenti (un tempo si chiamavano padelloni quelli con schermi grandi, oggi sono la normalità)

Schermi → Ingrandimento

Si è innovato inventandosi nuovi metodi di sblocco.

Sistema di sblocco
pin → sensore impronta → riconoscimento facciale → sensore impronta nello schermo

La risposta è in ognuno di noi in base a necessità e desiderio dell’ultimo modello.

L’era della connessione

Noi nati senza connessione, ma cresciuti ed evoluti con essa, siamo i nativi digitali. Le possibilità che la rete ha portato sono state notevoli.

Vi ricordate l’epoca del 56k? della connessione a consumo? Di quanto per vedere una immagine dovevi aspettare pixel per pixel, scaricato uno ad uno.

L’ipertesto, si è diffuso, per primo. La nostra prima navigazione con Internet Explorer. Vi ricordate che c’era solo Internet Explorer? Il caso della posizione dominante, della schermata che permetteva la scelta di un browser alternativo?

A quei tempi neanche si immaginava lo streaming, oggi con YouTube e Netfilx e altri servizi di streaming ci si infogna di serie Tv. La nuova droga dell’età moderna. In verità la nostra droga è Internet, la connessione, le possibilità di “comunicazione” dei social, il video virale, gli Influencer, gli YouTubber.

Dove ci sta portando la connessione? Il nuovo media?

“Da un grande potere, derivano grandi responsabilità”, frase dal film Spiderman, ma sempre che si adatta a vari contesti, tra cui questo, a mio avviso.

Noi siamo quelli che abbiamo vissuto questo nuovo media in pieno. Noi nati negli anni ’80, siamo cresciuti con l’evoluzione della connessione e delle tecnologie legate ad essa. Chi è nato prima si è trovato ad affrontare questi cambiamenti in età matura, non so se ha capito in pieno le trasformazioni della tecnologia. Chi è nato dopo si è trovato immerso in essa, i nati con lo smartphone, noi non gli stiamo appresso, la connessione, muta, e con essa mutano i trend.

Ogni tanto bisogna fermarsi, riflettere, spegnere la connessione. Non è possibile tenerla spenta, ormai è parte di noi, della nostra socità. Però concediamoci 5 minuti off-line.