Problema installazione Autocad 2016

Ho incontrato questo errore nell’apertura di Autocad 2016:
“Impossibile avviare correttamente l’applicazione (0xc0000142). Fare clic su OK per chiudere l’applicazione.”

Problema_installazione_Autocad

Ho seguito le seguenti istruzioni rinominando due file .dll relativi ad Acrobat ed Autocad ha funzionato.

Risoluzione_installazione_Autocad

La soluzione al problema l’ho trovata sul sito di aiuti autodesk, la soluzione al mio problema ed altre possibili soluzioni al problema sono riportate qua:

https://knowledge.autodesk.com/support/autocad/troubleshooting/caas/sfdcarticles/sfdcarticles/The-application-was-unable-to-start-correctly-0xc0000142.html

Alla ricerca dei satelliti Galileo

Sistema di posizionamento tramite satelliti

GPS: America (militare)

Glonass: Russia (militare)

BeiDou: Cina (solo Cina e dintorni)

Galileo: Italia (civile e militare)

Avremo anche noi il nostro sistema di posizionamento con l’entrata in funzione il 16 Dicembre dei satelliti Galileo. Attualmente il sistema è in fase di test.

A metà Dicembre del 2016 sono andati in orbita altri 4 satelliti che compongono il sistema “GPS made in Europa” denominato Galileo, questo sistema di posizionamento dovrebbe portare una precisione maggiore. Questi 4 satelliti sono in fase di test. Tutto il sistema sarà portato a termine per il 2020.

Attualmente scruto il cielo ma ancora con il mio device non ho avvistato nessun satellite Galileo.

Per vedere se il proprio smartphone è compatibile deve avere uno dei seguenti chipset oppure essere presente nella lista dei dispositivi compatibili:

http://www.usegalileo.eu/EN/inner.html#data=smartphone

Tramite l’app GPS test è possibile visionare a quale satellite di quale nazione si è connesso il nostro dispositivo.

Avendo come processore uno Snapdragon 820 ed il sistema operativo Android 7.0 (Nougat), in teoria è possibile risalire a quale satellite è stato agganciato comprendendo anche i satelliti Galileo, in quanto in Nougat sono state inserite delle API apposite a questo compito.

Ecco il link per seguire lo stato dei satelliti:

https://www.gsc-europa.eu/system-status/Constellation-Information

18 Gennaio 2017 – Problemi sui satelliti Galileo – non funzionano 9 orologi atomici – ricercheranno il guasto e valutano se posticipare il prossimo lancio degli altri satelliti che era previsto per Agosto/Settembre 2017

Seguire le notizie sui Satelliti la missione è gestita dall’ESA

http://www.esa.int/ESA

Dopo diverse prove, posso affermare che attulmente l’LG G5 anche se tecnicamente aveva la possibilità di visualizzare i satelliti Galileo, molto probabilmente non è stato abilitato lato software con android 7. Non vengono dunque visualizzati tale costellazione di satelliti.

Forse con android 8 implementeranno tale funzione? Ai posteri l’ardua sentenza….

Programmi liberamente utilizzabili

Siamo legati ai programmi che utilizziamo, il caso più eclatente è per quanto riguarda il programma di scrittura, se si deve scrivere un testo il programma di riferimento è Word della Microsoft, è un ottimo programma e mi ci trovo anche bene, però ha preimpostato un formato di documento proprietario il .docx, non sono assolutamente contro la Microsoft ma se pensi a lungo termine avere i propri documenti salvati in un formato proprietario come il .docx non è la scelta migliore; se andiamo a vedere che è successo in passato vediamo come un cambio di formato che ha attuato la stessa Microsoft passando dall’ormai vecchio formato .doc al nuovo formato .docx ha comportato negli utenti qualche problema nel passaggio. Avere un file in formato .doc oppure .docx necessita per poterlo leggere ed elaborare nel migliore dei modi il programma Microsoft Office Word. Ora mettiamo per ipotesi che io in futuro voglia visualizzare il mio documento ma non mi serve Word, io non posso più elaborare il documento nel migliore dei modi in quanto anche altri programmi possono leggere il formato ma dando sempre qualche problema.

Da queste considerazioni nasce il bisogno di avere formati liberi o aperti che dir si voglia, per avere la possibilità di una gestione futura dei nostri documenti. Voglio dunque creare una lista dei programmi di una certà qualità liberamente utilizzabili, con una predilezione ma non un vincolo che il loro formato di salvataggio sia aperto. Un punto fondamentale è anche la qualità, perchè se non ha un minimo di caratteristiche funzionali naturalmente uno resta sull’uso dei programmi che conosce la maggior parte dell’utenza.

1. LibreOffice Writer (per scrivere un testo)

2. LibreOffice Calc (per fare di calcolo – gestire i nostri conti)

3. Paint.net (per disegnare – migliorare le nostre foto)

4. Blender (scolpire in 3D) – è difficile da apprendere

5. DesignSpark Mechanical (disegno tecnico 3D) – se paragonato ad altri programmi è più semplice

In aggiornamento…

Sempre pensando alla interoperabilità tra sistemi operativi mi sono informato del formato che secondo me è molto buono per scambiare testi tra vari sistemi operativi, sono arrivato alla conclusione dopo aver letto un po di documentazione che un formato di testo semplice è quello di cui attualmente necessito. Ci sono dei vantaggi nell’uso di testo semplice in primo luogo è possibile leggerlo ed editarlo tanto su Windows che su Android e risulta leggero, quello che naturalmente non si ha è la formattazione del testo, ma non è un problema grande ci si può pensare dopo, come prima cosa realizzi il testo e poi se uno ne ha voglia esporta il testo e lo elabora con un programma di videoscittura più completo. Come applicazione per android che elabora il semplice file di testo attualmente sto provando e valutando, sono arrivato a due app che mi soddisfano abbastanza; una si chiama Ted (Text Editor) e l’altra Text Editor.

Velocità unità di storage (Pen drive, HD, SD)

Velocità unità di storage

Raduno in uno schema le velicità approssimative reali di alcuni dispositivi. Si può notare le differenti velocità reali tra Usb 2.0 a Usb 3.0, nei casi di utilizzo normale e di dispositivi normali.

Nel caso della pen drive la mia pen drive migliore Usb 3.0 l’incremento di velocità in scrittura è di circa 3,42 volte.

Nel caso della pen drive la mia pen drive peggiore Usb 3.0 l’incremento di velocità in scrittura è di circa 1,43 volte.

Dunque in scrittura per quanto riguara pennette usb mediocri il vantaggio (stando ai mei dati) è di circa in media 2,5 rispetto al vecchio standard (usb 2.0).

Nota: Non consiglio di comprare le pen drive Kingston, almeno quella di basso livello ha prestazioni di poco superiori ad usb 3.0 in scrittura. Questo marchio perciò per la mia esperienza non è che sia molto buono, penso che cercherò di evitarlo.

VELOCITA’ PEN DRIVE

LETTURA (MB/s)

SCRITTURA (MB/s)

TEAMGROUP 64 GB USB3

41

24

KINGSTON 32 GB USB3

72

10

SANDISK 8 GB USB2 (blade)

19

7

SANDISK 8 GB USB2 (micro)

26

5

LG 1 GB USB2

10

7

VELOCITA’ SD

LETTURA (MB/s)

SCRITTURA (MB/s)

SanDisk 16 GB C10 HC I

39

9

EagleTec 2 GB

11

3

Diverso è il discorso con gli hard disk esterni che hanno prestazioni migliori e riescono dunque ha sfruttare meglio il nuovo standard Usb 3.0.

Provvederò a testare gli HD esterni Usb 2.0 per effettuare il paragone.

VELOCITA’ HD ESTERNI

LETTURA (MB/s)

SCRITTURA (MB/s)

Toshiba 1 TB Usb 3.0 (2,5 pollici)

89

85

WD My Passport 1 TB Usb 3.0 (2,5 pollici)

82

58

WD Elements 2 TB Usb 3.0 (2,5 pollici)

103

102

Le prestazioni migliori le otteniamo con gli HD interni. Il dispositivo di archiviazione più veloce è l’SSD che con circa 200 MB/s sbaraglia la concorrenza (forse potrebbe andare un po più veloce se avessi settato il bios in AHCI prima dell’installazione del sistema operativo).

VELOCITA’ HD INTERNI

LETTURA (MB/s)

SCRITTURA (MB/s)

WD 1 TB

175

172

SSD 250 GB

195

205

hitachi hts727575a9e364 750GB

96

86

Ricapitolando nel mio aresenale tecnologico ho dispositivi che hanno un range in scrittura (dato che mi interessa di più) tra i 3 MB/s e i 200 MB/s.

Considerazioni:

Il range è molto ampio.

Tra valori dichiarati/possibili e valori reali c’è differenza.

Usb speed1

Da una tabella presa da Wikipedia si nota come l’Usb 2.0 potrebbe raggiungere i 35 MB/s mentre l’Usb 3.0 potrebbe raggiungere i 400 MB/s. Da questi valori attualmente mi ritrovo distante. Però c’è da dire che non ho dispositivi prestanti. Il mio dispositivo migliore Usb 3.0 arriva a circa un quarto delle possibilità che Wikipedia dichiara. Per quanto riguarda le pen drive vanno ad un sedicesimo delle possibilità che Wikipedia dichiara.

Per capire l’effettiva velocità di un cavo usb c usb c, se è nella versione 3.0 o meno non è facile ed immediato.

Ho comprato un cavetto, marcato nimaso, usb c usb c che lo pubblicizzavano nella versione 3.0.

Miei test:

Vel. tra Matebook e LG G5 che dalle specifiche hanno usb 3.0.

File video dal peso di 2,05 Gb.

Cavo nimaso – vel. circa 30 sec

Cavo usb c usb c in dotazione al matebook – vel . circa 60 sec (1 min)

Calcolo delle velocità

Cavo nimaso – 68 Mb/s

Cavo matebook – 34 Mb/s

In linea teorica mi sarei aspettato velocità dell’ordine di 400-600 Mb/s a leggere lo standard, ma non è stato così. Non so a che è imputato mi servono altre prove.

Comunque il cavo in dotazione del matebook dal test è presumibile che sia usb 2.0, dato che mi ha dimezzato la velocità per lo spostamento dello stesso file.

 

SMath Studio Desktop

Un programma interessante ma di nicchia per calcoli è SMath Studio Desktop che sarebbe l’alternativa a Mathcad, ma gratuito e senza vincoli. Non è che sia utile sempre ma per impostare dei calcoli è una soluzione interessante. Per esempio se vogliamo sapere il risultato di un calcolo con dei parametri che possono cambiare è utile. Facciamo un esempio voglio sapere quanto è in percentuale 2,6 € rispetto a 200 € , mi imposto un foglio di calcolo con delle variabili, metto la formula che mi serve alla risoluzione del mio problema e richiamo la variabile relativa alla soluzione. In questo caso la Soluzione=1,3 %.

Cambiando i parametri, voglio ora sapere su un totale di 500 € quanto è in percentuale 2,6 €. In questo secondo caso la Soluzione=0,52 %.

La forza dell’impostazione di questo genere di fogli è su calcoli che si basano su formule e che hanno variabili in modo da avere subito il risultato. Non utile tutti i giorni ma utile in caso di calcoli complessi ripetitivi con varibili.

Programmi Video Editing – Shotcut e ActivePresenter

Cercando nella rete esistono molteplici programmi di video editing, i migliori naturalmente sono a pagamento, per fare dei piccoli progetti, mi sono rivolto alla ricerca di programmi gratuiti, un programma gratuito interessante ma in via di sviluppo è Shotcut, è un programma che si presta ad essere capito abbastanza celermente nei sui aspetti principali e permette la creazione di contenuti in maniera abbastanza semplice, c’è da dire che questo progetto è in via di sviluppo e mi è capitato di avere dei crash all’interno del programma soprattutto se si utilizza la funzione che permette di utilizzare la scheda grafica per elaborare i dati. Ho trovato successivamente il programma ActivePresenter che in verità non è propriamente per editing video ma si presta ad esserlo, servirebbe per creare delle presentazioni ma ha una parte della gestione dei video che risulta essere stabile, diciamo che bisogna adattarsi al programma per creare un video, ma per ora non ho avuto problemi di elaborazione del video (crash) come mi era capitato con Shotcut. Dunque se volete un programma utililizzabile gratuitamente, usandolo in maniera creativa come video editing una possibile alternativa può essere Active Presenter.

Il mio ultimo video è stato realizzato con ActivePresenter:

https://youtu.be/ph3vzxqUaFk

Stampa 3D

L’introduzione della stampa 3D è interessante per le varie possibilità che ne deriva dal poter realizzare prodotti personalizzati. Attulmente però stiamo agli albori e la tecnologia che permette di stampare costando relativamente poco utilizza solamente materiali plastici, con tutti i loro limiti di resistenza e caratteristiche del materiale.

E’ interessante soprattutto in un futuro quando la stampa di materiali ceramici e di materiali metallici risulterà più a buon mercato, questi ultimi sono più adatti ad un lavoro finito, i materiali plastici sono ottimi per modelli e prototipi ma io personalmente li vedo limitati nelle loro caratteristiche fisiche.

Sembrerebbe che stanno lavorando anche a materiali conduttivi, anche in questo ambito se dovessero svilupparlo con costi accessibili si potrebbe pensare all’utilizzo in ambito di creazione di circuiti elettrici stampati con stampanti 3D, e ciò è è a mio avviso molto interessante.

Ci sono degli studi per la realizzazione di case, ma secondo me se si intendono costruite sulla terra hanno poche possibilità di battere metodi e materiali attualmente utilizzati che permettono di creare fondamenta solide, altro discorso è se questa tecnologia venga utilizzata su altri pianeti in cui se mandiamo dei robot che provvedano alla costruzione di basi su altri pianeti potrebbe avere un suo senso l’uso di questa tecnologia.

Altro ambito è la stampa di cibo, io nutro dei dubbi sul suo utilizzo pratico all’interno delle abitazioni, può essere che alcuni ristoranti o negozi specializzati possano implementarle, ma a parte questo attualmente non ne vedo la praticità.

Appunti su Natron – Video Editor

Con questo testo voglio iniziare un percorso per imparare ad utilizzare il programma Natron, un programma per editare video in un modo particolare, attraverso il concetto di nodi si sviluppa.

Appena aperto il programma mostra l’interfaccia seguente:

Natron – Interfaccia

Con i numeri in bianco ho evidanziato le tre aree principali del programma.

Per prima cosa bisogna che vi informi che la gestione, apertura e esportazione dei file è concepita in maniera diversa rispetto agli altri programmi. Ci si aspetta che tramite il menu in alto in file si possa aprire, importare ed esportare i file, ma qua non è così, si utilizza un concetto nuovo quello dei nodi. Con questi nodi si possono importare i file desiderati, si possono creare degli effetti ed alla fine del progetto si può esportare il tutto sempre attraverso l’utilizzo di un nodo.

L’area di lavoro principale in cui si gestiscono i nodi è l’area 1. Qui appena aperto il programma possiamo vedere un nodo che si chiama Viewer1, questo non è altro che il visualizzatore corrispondente all’area 3 del’interfaccia. Qua andranno a confluire sempre gli altri nodi creati.

Nell’area 2 si possono vedere le proprietà del nodo e modificarme le varie opzioni.

Per prima cosa iniziamo con la base, aprire un file video, per fare ciò si va a clikkare sull’ icona Read.

Si creerà un nodo relativo al video, per visualizzarlo nell’area 3 collegare il video al nodo Viewer1.

Infrapponedo altri nodi tra il video e il nodo Viewer1 si possono modificare vari parametri del video ed introdurre effetti. Una cosa da sapere è che Natron non gestisce l’audio, si potranno creare dunque video muti ed in un secondo momento bisognerà aggiungere l’audio.

Green Screen – Chroma key

Con Natron è possibile utilizzare il sistema del Green Screen, cioè avendo uno sfondo solitamente Verde (ma si possono adoperare altri colori) è possibile mettere dei video solamente dove abbiamo lo sfondo verde. Questa funzione si attiva inserendo il nodo ChromaKeyer.

Questo seguente è lo schema da adoperare per utilizzare questa funzione, il file sorgente che contiene lo sfondo e il file che sarà lo sfondo dovranno essere indirizzati al nodo ChromaKeyer, questo farà le interpolazioni per fare in modo che dove c’è lo sfondo sarà utilizzato il secondo file video.

Il nodo che c’è sulla destra è il nodo che serve per esportare il nostro progetto e creare un file video dall’unione dei due file immessi.

Il bipensiero Orwelliano – 1984

La società in cui viviamo è descritta dal libro 1984. Un visionario che descrive i pericoli del controllo da parte del Grande Fratello con i sui occhioni grandi che tutto scrutano ed i sui baffi. Siamo tutti sotto controllo, dei sorvegliati speciali, ma conviviamo con ciò. Difficile se non impossibile rimanere fuori dal sistema. L’unica cosa che possiamo fare è almeno esserne coscienti.

I ragionameni in merito al controllo dei dati, della verità che è sia verità sia falsità “il bipensiero”, è utilizzato dai politici italiani. E’ vera una cosa ma è vero l’opposto a seconda cosa serva dire in quel determinato momento. Un giorno ne sparano una e dopo qualche mese dicono altro. Tutta la storia è nei documenti, quello che dicono è “la verità”, l’unica cosa che rimane è il pensiero ma non è detto che rimanga anche quello se siamo sottoposti a trattamenti che lo vanno ad intaccare fino a che il pensiero non è più il nostro, ma è il pensiero del Grande Fratello.

Windows 10 su SSD

Ho rinnovato il mio computer fisso installando un SSD in combinazione con windows 10. Non avevo ancora avuto l’occasione di testare il nuovo sistema operativo per la sfiducia che mi aveva dato windows 8, gli avevo solo dato un occhiata ma sembrava troppo improntato al mobile per poter essere utilizzato in un computer (mia personale opinione).

Ultimamente con tutto lo spam che ha mandato Microsoft mi sono incuriosito di Windows 10 come sistema operativo e ho provveduto a boostare il mio PC che con hard disk meccanico si notavano dei tempi morti di caricamento. Ho provveduto alla sua installazione pulita, che penso sia la cosa migliore.

In merito al Sistema operativo:

Note positive

– installandolo trova in automatico ciò che gli serve (il driver video se l’è trovato da se ed al riavvio la risoluzione era corretta).

– l’interfaccia principale e lo start rimane familiare, bisogna solo capire come si gestiscono le tile che sono una cosa nuova.

– sembra che tutto quello che c’era in windows 7 si ritrova in windows 10.

– i programmi sembrano funzionare in maniera corretta. Come si installavano in windows 7 si installano in windows 10.

Note negative

– convivono due ecosistemi, le app ed i programmi, per es. esiste app vlc e programma vlc… i programmi mi sembrano piú completi. È una cosa un pò strana venendo da windows 7, bisogna solo vedere come gestiscono in futuro questa dualità (in fin dei conti se non servono le app, basta ignorarle). Molto probabilmente le app sono piú funzionali in sistemi 2 in 1 con monitor touch.

– Cortana attualmente non è di grande aiuto.

– i menu sono spostati e bisogna cercarli, ma è solo questione di abitudine, nel giro di non molto dovrei farci la mano.