Sistema di posizionamento tramite satelliti
GPS: America (militare)
Glonass: Russia (militare)
BeiDou: Cina (solo Cina e dintorni)
Galileo: Italia (civile e militare)
Avremo anche noi il nostro sistema di posizionamento con l’entrata in funzione il 16 Dicembre dei satelliti Galileo. Attualmente il sistema è in fase di test.
A metà Dicembre del 2016 sono andati in orbita altri 4 satelliti che compongono il sistema “GPS made in Europa” denominato Galileo, questo sistema di posizionamento dovrebbe portare una precisione maggiore. Questi 4 satelliti sono in fase di test. Tutto il sistema sarà portato a termine per il 2020.
Attualmente scruto il cielo ma ancora con il mio device non ho avvistato nessun satellite Galileo.
Per vedere se il proprio smartphone è compatibile deve avere uno dei seguenti chipset oppure essere presente nella lista dei dispositivi compatibili:
http://www.usegalileo.eu/EN/inner.html#data=smartphone
Tramite l’app GPS test è possibile visionare a quale satellite di quale nazione si è connesso il nostro dispositivo.
Avendo come processore uno Snapdragon 820 ed il sistema operativo Android 7.0 (Nougat), in teoria è possibile risalire a quale satellite è stato agganciato comprendendo anche i satelliti Galileo, in quanto in Nougat sono state inserite delle API apposite a questo compito.
Ecco il link per seguire lo stato dei satelliti:
https://www.gsc-europa.eu/system-status/Constellation-Information
18 Gennaio 2017 – Problemi sui satelliti Galileo – non funzionano 9 orologi atomici – ricercheranno il guasto e valutano se posticipare il prossimo lancio degli altri satelliti che era previsto per Agosto/Settembre 2017
Seguire le notizie sui Satelliti la missione è gestita dall’ESA
Dopo diverse prove, posso affermare che attulmente l’LG G5 anche se tecnicamente aveva la possibilità di visualizzare i satelliti Galileo, molto probabilmente non è stato abilitato lato software con android 7. Non vengono dunque visualizzati tale costellazione di satelliti.
Forse con android 8 implementeranno tale funzione? Ai posteri l’ardua sentenza….