Siamo all’interno di un grande Truman Show ed il bello è che ci siamo entrati volontariamente. É dall’avvento di Facebook che è iniziato in maniera intensiva. Alla base di Facebook c’è l’interesse degli altri di vedere cosa fanno altre persone loro conoscenti, insomma farsi i “cazzi degli altri” parafrasando. Dalla introduzione Facebook ha preso piede dopo di chè, c’è stato il tempo di Twitter, che condensa in pochi caratteri i pensieri degli altri su determinati argomenti. In seguito Instagram, si è impadronito della scena, con foto e video che mostrano agli altri, in che posti spettacolari si è stati. Nel mentre anche Youtube da piattaforma, piena di video i più disparati sta seguendo la stessa tendenza, con persone che postano quotidianamente la propria vita editata. Dunque ricapitolando si è passati dall’interessarsi di quello che fanno conoscenti e persone famose, ad interessarsi di persone che poi acquisiscono un pò di notorietà proprio per essersi messi in mostra all’interno delle piattaforme digitali. Questa è solamente una riflessione su come si sono evolute le cose negli ultimi tempi.
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Evitare pubblicità dell’App Youtube – Android
Attualmente le pubblicità su Youtube è veramente intensiva. Ho trovato un metodo se uno volesse saltarla senza dover toccare il sistema Android. Un modo che perde la qualità della visualizzazione (dato che non puoi selezionarla) è quello di usare la versione mobile di Youtube tramite Browser Opera, che è un ottimo browser, perchè filtra la pubblicità dei siti ed anche qualla di youtube.
Problemi PC fisso aggiornato da Windows 7 a Windows 10
Per mantenersi aggiornati con il sistema operativo possono succedere delle cose che provocano dei malfunzionamenti nel nuovo sistema, questo perchè l’hardware costruito in un certo periodo è stato pensato per software dello stesso periodo che comunica tramite i driver realizzati sempre nello stesso periodo e poi quando diventa vecchio l’hardware nessuno pensa a far si che ci siano dei driver che possano comunicare con il nuovo software.
La storia del mio pc fisso inizia con il suo assemblaggio alla fine del 2010. CPU Phenom II x4 965 (163 €), Scheda madre AsRock A785GXH/128M (con scheda video integrata) (63 €), RAM GSKILL DDR2-1066 2048MBx2 F2-8500CL5D-4GBTD (primo problema risolto con queste ram, ram corsair dominator €46 andavano in conflitto con la configurazione, sostituite con le gskill che venivano di più), Case Coler Master (36 €), HD Western Digital 500Gb (45 €), alimentatore € 46 mi pare da 500W. Poi sono andato a prendere un dissipatore Artic Freezer 13 (€ 23), pasta termica Artick MX-4 (€ 5) non usata, questo a Marzo del 2011.
Lettore ottico preso dal vecchio pc fisso.
Costo finale circa 400 €-450€ solo hardware. SO fornito dall’Università.
Primo intoppo come scritto sopra è stata la compatibilità tra l’hardware, le ram corsair sarebbero dovute essere compatibili ma hanno dato un errore, la scheda madre faceva bip e non partiva nulla, sostituite nel negozio mi hanno provato a mettere delle Gskill ed il sistema ha funzionato. Leggi tutto “Problemi PC fisso aggiornato da Windows 7 a Windows 10”
Cambiamo smartphone?
Negli ultimi anni abbiamo visto che i nostri smartphone si sono modificati. Impostando lo smartphone come un oggetto usa e getta. Cosa che in parte è stato quello che la gente ha fatto. Nuove caratteristiche e il nostro smartphone passa di moda. Ma anche chi volesse far vivere per più tempo un dispositivo si trova nelle situazione di difficoltà di cambiare la batteria che dal 2016 vede gli ultimi smartphone con batteria removibile. La batteria inevitabilmente è soggetta a perdere le proprie capacità e caratteristiche tecniche, è soggetta ad usura e problemi.
Poi c’è lo schermo di un dispositivo, questo in questi anni ha subito variazioni da 4 pollici dell’iphone 4 a polliciaggi sempre maggiori. Schermo che ambisce ad essere tutto lo smartphone, attualmente con il passaggio tramite il notch e vari tentativi di eliminarlo cercando soluzioni per posizionare camera anteriore e sensori. Lo schermo può essere motivo di cambio.
I processori se di fascia bassa dopo che il sistema operativo si appesantisce anche loro sono motivo di cambio. Processori di fascia alta come per i computer riescono a fare il loro lavoro anche a distanza di tempo (naturalmente alla fine anche loro rallenteranno con gli aggiornamenti).
Non supporto più ad aggiornamenti è motivo di cambio (sicurezza, nuove funzionalità).
La questione della perdita del jack audio, il mitico connettore da 3,5 mm. È un evoluzione? Ormai tutti lo levano. Anche la radio all’interno dei dispositivi sta sparendo. Togliere l’analogico per un completo digitale. Diciamo che è innovazione? Forse si, ma io sono nostalgico…
Si sono tolte delle caratteristiche negli ultimi anni.
Batteria removibile → Batteria non removibile
Jack audio → rimozione jack audio
Radio FM → tolta dalla maggior parte dei dispositivi
Sono cambiati i punti di vista degli utenti (un tempo si chiamavano padelloni quelli con schermi grandi, oggi sono la normalità)
Schermi → Ingrandimento
Si è innovato inventandosi nuovi metodi di sblocco.
Sistema di sblocco
pin → sensore impronta → riconoscimento facciale → sensore impronta nello schermo
La risposta è in ognuno di noi in base a necessità e desiderio dell’ultimo modello.
Referendum Atac – Roma – 11 Novembre 2018
L’11 Novembre 2018 si svolge il Referendum sull’Atac a Roma. Si o No? Liberalizzare e dare la possibilità di gare per appaltare il servizio a diversi gestori privati? O tentare un risanamento dell’Atac che ha un debito elevato?
Sinceramente per le informazioni che ci hanno passato i media, i cittadini non hanno gli strumenti per valutare la reale situazione.
Il M5s con il sindaco Raggi, vorrebbero cercare di risanare l’azienda dicendo che una parte dell’attuale gestione del servizio è già affidata a privati (Tpl un 20% del servizio), ed il servizio non è migliore. Però mi pare quasi che l’Atac controlli in qualche misura tutto, dato che essendo l’unico gestore ha molto margine di manovra. Non so se dietro l’Atac ci siano dei poteri forti, oppure un bacino di voti…
Per quanto riguarda il No, i radicali hanno proposto questo Referendum, dichiarando che appaltando a privati ma sotto il controllo del comune il costo del biglietto rimane lo stesso ed il servizio secondo loro dovrebbe migliorare… il privato di per se fa i propri interessi, siamo sicuri che riesca a gestire e incassare soldi che facciano funzionare il servizio e guadagnarci dato che attualmente il costo del biglietto non copre le spese del servizio? Bah… Mossa politica il Referendum o volotà di aiutare il cittadino romano che effettivamente con la situazione odierna, non ce la fa più… autobus che passano poco e aspettare una vita alla fermata… gli autobus che scoppiano potrebbero fare da miccia per una ribellione ed un andare contro all’Atac a prescindere… senza sapere la situazione… ed in più denunce di una lavoratrice che poi viene licenziata… anche se la denuncia alle Iene è stata fatta con la divisa da lavoro…
Denunce della non visibilità del voto non pubblicizzato, dai media tradizionali e dal sindaco. Sembra che le TV e la Raggi non vogliano far arrivare al Quorum del 33 %, soglia per la validità del voto. E comunque questo Referendum non ha un valore sicuro dato che non ha effetti immediati, è solo per conoscenza poi il comune valuta e decide.
E i partiti? si schierano mischiandosi sul si e sul no
Fratelli d’Italia – Meloni – dice NO, perchè secondo lei l’Atac andrebbe a svalutarsi facendo subito delle gare
Forza Italia – Berlusconi – dice SI, non lui ma il suo partito è diciamo in linea con il suo profilo attivo nel dare la possibilità ad aziende di guadagnare
PD – sembra che internamente ci sia stato un conflitto ma poi sembra essere uscita la linea del NO
Potere al Popolo – sta sul NO, perchè atac viene considerato un bene comune della collettività ed il servizio dato in parte ai privati non funziona come quello gestito sotto atac.
Cosa votare. Non si sa. Semplicemente perchè non si sanno molte cose e non si prevede il futuro.
Non raggiugere il quorum, che è la conseguenza dell’astensione è un parziale NO, in quanto non ne discuterebbero al comune del procedere con delle gare.
Poi ci sono i personaggi famosi che influenzano il voto, che avendo dei fan potrebbero muovere persone a votare perchè il proprio “idolo cinematografico” si schiera da una parte.
Comunque sia vedere che il servizio funzioni bene, penso che sia una chimera. Sia che procedi al risanamento sia che procedi a fare bandi di gara, ci vorranno anni prima che si veda un qualche miglioramento se una delle due soluzioni apporta benefici e si sceglie quella.
Debito enorme da risanare quanto tempo ci vuole ? Fare bandi poi gare, controllare sulla corretta esecuzione, cambiare il modello di gestione, il comune avrebbe da controllare un maggior numero di soggetti, se la burocrazia è quella imposta al cittadino per aprire attività e gestirle… le cose sono parecchio complicate…
Vorrei vedere i piani del risanamento e i piani per la gestione delle gare. Come si svolgeranno queste cose?
Il movimento 5 Stelle è un partito!
Il movimento 5 Stelle è un partito come gli altri. Il movimento in cui uno valeva uno e si chiedeva alla base non risco a vederlo più, si sta modificando. Il pricipio su cui era nato, la possibilità di far parte della politica attraverso internet (il loro blog in particolare), rendeva la democrazia, della “vera” democrazia o almeno si andava verso essa se tutti avessero la possibilità di incidere sulle decisioni in real time. Ma attualmente la base che l’ha portata al potere non è rappresentata da loro, che si mettono nelle sale del potere, “senza streaming”, e scelgono una linea politica non in base agli elettori, ma devono piegarsi alla destra di Salvini. Il che è interessante se ci fosse un bilanciamento e i 5 stelle fossero sinistra. La libertà che viene tolta hai parlamentari di decidere con la propria testa, ma devono seguire la linea politica del gruppo, secondo me è assurda e toglie ancora alla democrazia la sua entità, già la selezione dei parlamentari non è fatta in base alle idee degli elettori e in più se ci sono idee discordanti all’interno di un partito e non possono votare liberamente, si strozza la democrazia e la libertà.
Forse non è possibile la democrazia veramente diretta. Anche chi nè è promotore, una volta all’interno delle sale dei bottoni, sembra trasformarsi da movimento a partito, e l’insistenza con cui dicono di essere un movimento e non un partito da l’idea quasi che abbiano la coda di paglia. Andare a usare termini particolari, pace fiscale al posto di condono fa davvero la differenza? è una questione di immagine? difesa del brand? chi lo sa…
Comunque sia nella situazione in cui siamo bisogna seguire attentemente tutti questi che si trovano nella sala dei bottoni… sperando che non spingano il pulsante di autodistruzione per errore…
Un debito io pensavo ingenuamente che debba essere ripagato… ma qua se ne continua a fare… come se nulla fosse… non solo nel governo presente ma in tutti i governi passati… e senza lavoro… la situazione non so mica quanti altri governi possa vedere l’Italia… prima che vengano a bussarci alla porta per riscuotere…
Elezioni politiche 2018
Siamo andati a votare il 4 Marzo 2018 con una legge elettorale appoggiata dal PD e da Forza Italia, che ha delineato la seguente situazione.
Si è creata una situazione di stallo.
- M5S è il primo partito.
- La coalizione di Centro Destra è la prima coalizione.
Nessuno ha una maggioranza netta, e devono cercare appoggi da altri partiti se vogliono andare al governo.
Sergio Mattarella, presidente della Repubbica, dovrà decidere in merito a come procedere. Assegnando l’incarico a chi gli fornirebbe una maggioranza nelle camere, o si potrebbero prospettare un governo volto a rifare una nuova legge elettorale, o governo tecnico? (forse poco probabile, dato che l’abbiamo già sperimentato ed in qualche modo bisognerà pur far scegliere ai cittadini, che hanno pur dato delle indicazioni con il prorio voto).
Matteo Renzi, segretario del PD, ha dato le dimissioni ma in un modo poco comprensibile, dicendo di voler rimanere in gioco per decidere in merito alla decisione dei presidenti di Camera e Senato ed impedire molto probabilmente che il proprio partito possa pensare ad accordi.
16/05/2018
Mattarella ha fatto la sua mossa, dicendo che se non ci sono possibili alleanze atte alla formazione di un governo con una maggioranza nei due rami del parlamento, ci peserà lui a creare un governo “neutrale” per svolgere le incombenze a cui bisognerà pensare, decisioni in merito al DEF e all’aumento dell’IVA… lasciando ai partiti la scelta di andare a nuove elezioni se ritengono opportuno.
Recensione LG G5 dopo 2 anni di utilizzo
Il dispositivo è uscito nell’aprile del 2016. La caratteristica che ha contraddistinto il dispositivo è il fatto di avere una batteria removibile e veniva pubblicizzato con la capacità di collegare moduli che avrebbero allargato le funzionalità del dispositivo (modulo fotocamera, modulo dac), altra differenziazione dagli altri dispositivi è la possibilità di fare foto con una fotocamera grandangolare dedicata.
Il difetto più rilevante del dispositivo è il comparto GPS. Una altro problema rilevato è che in condizioni particolari la ricezione non è molto buona (questo però non so se è dovuto al telefono oppure all’operatore Wind o ad entrambi), in una stessa situazione un Samsung Galaxy S3 con operatore Vodafone si riesce a comunicare telefonicamente cosa difficoltosa con LG G5 e Wind.
Dopo un funzionamento normale all’acquisto dopo qualche mese il GPS inizia ad impazzire non permettendomi di usarlo come navigatore. Portato in assistenza, lo hanno tenuto un mese ma il problema è rimasto. Continua a perdere il segnale. É come se non riesce a localizzare bene, vedendo il tracciato da un app che traccia il percorso a piedi si nota come è tutto un zigzag.
Ho aggiornato da Android 6 ad Android 7 (Nougat) nella speranza che il problema si risolvesse, ma l’aggiornamento non ha risolto il problema.
Dal punto di vista dell’interfaccia e della reattività invece nulla da eccepire, venendo da un Galaxy S3 che era nato lento (la touchwiz di samsung è pessima, cosa che mi ha portato a scegliere un altra marca), LG G5 è uno smarphone reattivo anche dopo 2 anni.
La batteria removibile è comodissima, in situazioni in cui ho bisogno del telefono una seconda batteria caricata con il caricabatterie della LG ti risolve qualche problema. La durata della singola batteria non è il massimo, con un utilizzo stress, non mi porta a fine giornata.
La fotocamera grandangolare è fantastica nella situazione di foto di gruppo, o per prendere tutto il panorama intorno a noi.
Altra cosa positiva e comodo è il doppio tap per attivare e disattivare lo schermo. Comodo anche l’always on con l’ora e la data, in questo modo uno evita di stare sempre ad accendere il dispositivo se l’intento è vedere l’ora.
Un difetto che si è presentato dopo un anno e mezzo circa è il fatto che sullo schermo rimangono leggermente impresse schermate precedenti. Poi svaniscono e poi si ri-imprime di nuovo e così via. Altre volte è normale.
Il modulo Camera non funziona più dopo l’aggiornamento a Nougat.
Conclusioni
Pregi : Batteria removibile, fotocamera grandangolare
Difetti: GPS, schermo (rimangono impresse schermate), ricezione?
28/10/2018
Viene rilascito l’aggiornamento ad Oreo per LG G5.
Non risolve il problema del GPS.
Il problema del GPS era hardware e riguardava i componenti della scocca posteriore del telefono. La parte delle antenne è collegata tramite contatti alla scocca posteriore. Versioni successive al mio telefono hanno una scocca con una modifica un ingrandimento di un componente di contatto per l’antenna gps. Quella modifica permette di avere una ricezione costante del gps, e non perdite continue di segnale. Comprata e messa una nuova parte dietro del telefono, lo smartphone attualmente riesce ad agganciare e mantenere il segnale gps. Attualmente con la sostituzione con il mio telefono è possibile usare il navigatore.
L’era della connessione
Noi nati senza connessione, ma cresciuti ed evoluti con essa, siamo i nativi digitali. Le possibilità che la rete ha portato sono state notevoli.
Vi ricordate l’epoca del 56k? della connessione a consumo? Di quanto per vedere una immagine dovevi aspettare pixel per pixel, scaricato uno ad uno.
L’ipertesto, si è diffuso, per primo. La nostra prima navigazione con Internet Explorer. Vi ricordate che c’era solo Internet Explorer? Il caso della posizione dominante, della schermata che permetteva la scelta di un browser alternativo?
A quei tempi neanche si immaginava lo streaming, oggi con YouTube e Netfilx e altri servizi di streaming ci si infogna di serie Tv. La nuova droga dell’età moderna. In verità la nostra droga è Internet, la connessione, le possibilità di “comunicazione” dei social, il video virale, gli Influencer, gli YouTubber.
Dove ci sta portando la connessione? Il nuovo media?
“Da un grande potere, derivano grandi responsabilità”, frase dal film Spiderman, ma sempre che si adatta a vari contesti, tra cui questo, a mio avviso.
Noi siamo quelli che abbiamo vissuto questo nuovo media in pieno. Noi nati negli anni ’80, siamo cresciuti con l’evoluzione della connessione e delle tecnologie legate ad essa. Chi è nato prima si è trovato ad affrontare questi cambiamenti in età matura, non so se ha capito in pieno le trasformazioni della tecnologia. Chi è nato dopo si è trovato immerso in essa, i nati con lo smartphone, noi non gli stiamo appresso, la connessione, muta, e con essa mutano i trend.
Ogni tanto bisogna fermarsi, riflettere, spegnere la connessione. Non è possibile tenerla spenta, ormai è parte di noi, della nostra socità. Però concediamoci 5 minuti off-line.