Breath of the live
In the breath of the live
we remain in the silence
in the dark of the sun
living in a photo that is taken in the past
the past of the live
the line can’t be cross.
Un nuovo sito targato WordPress
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La moda dello youtuber è dilagata nel web. Tra di loro si stanno influenzano con le tipologie di video che vengono riproposte. L’età scende, tra un po’ ci ritroviamo lo youtuber che parte a fare i video da appena nato. Quelli affermati che hanno intrapreso questa strada come un lavoro cercano di monetizzare realizzando dei video ad-hoc che altro non sono che spot pubblicitari. Questa moda è all’apice, e dopo l’apice non potrà fare altro che scemare. Per ridimansionare l’effetto ci vorranno ancora anni, ma se non si inventano nuovi format e nuovi contenuti la vedo dura per lo youtuber. E comunque se uno perde popolarità ce né un altro che cerca e trova popolarità.
Un programma interessante ma di nicchia per calcoli è SMath Studio Desktop che sarebbe l’alternativa a Mathcad, ma gratuito e senza vincoli. Non è che sia utile sempre ma per impostare dei calcoli è una soluzione interessante. Per esempio se vogliamo sapere il risultato di un calcolo con dei parametri che possono cambiare è utile. Facciamo un esempio voglio sapere quanto è in percentuale 2,6 € rispetto a 200 € , mi imposto un foglio di calcolo con delle variabili, metto la formula che mi serve alla risoluzione del mio problema e richiamo la variabile relativa alla soluzione. In questo caso la Soluzione=1,3 %.
Cambiando i parametri, voglio ora sapere su un totale di 500 € quanto è in percentuale 2,6 €. In questo secondo caso la Soluzione=0,52 %.
La forza dell’impostazione di questo genere di fogli è su calcoli che si basano su formule e che hanno variabili in modo da avere subito il risultato. Non utile tutti i giorni ma utile in caso di calcoli complessi ripetitivi con varibili.
Cercando nella rete esistono molteplici programmi di video editing, i migliori naturalmente sono a pagamento, per fare dei piccoli progetti, mi sono rivolto alla ricerca di programmi gratuiti, un programma gratuito interessante ma in via di sviluppo è Shotcut, è un programma che si presta ad essere capito abbastanza celermente nei sui aspetti principali e permette la creazione di contenuti in maniera abbastanza semplice, c’è da dire che questo progetto è in via di sviluppo e mi è capitato di avere dei crash all’interno del programma soprattutto se si utilizza la funzione che permette di utilizzare la scheda grafica per elaborare i dati. Ho trovato successivamente il programma ActivePresenter che in verità non è propriamente per editing video ma si presta ad esserlo, servirebbe per creare delle presentazioni ma ha una parte della gestione dei video che risulta essere stabile, diciamo che bisogna adattarsi al programma per creare un video, ma per ora non ho avuto problemi di elaborazione del video (crash) come mi era capitato con Shotcut. Dunque se volete un programma utililizzabile gratuitamente, usandolo in maniera creativa come video editing una possibile alternativa può essere Active Presenter.
Il mio ultimo video è stato realizzato con ActivePresenter:
L’introduzione della stampa 3D è interessante per le varie possibilità che ne deriva dal poter realizzare prodotti personalizzati. Attulmente però stiamo agli albori e la tecnologia che permette di stampare costando relativamente poco utilizza solamente materiali plastici, con tutti i loro limiti di resistenza e caratteristiche del materiale.
E’ interessante soprattutto in un futuro quando la stampa di materiali ceramici e di materiali metallici risulterà più a buon mercato, questi ultimi sono più adatti ad un lavoro finito, i materiali plastici sono ottimi per modelli e prototipi ma io personalmente li vedo limitati nelle loro caratteristiche fisiche.
Sembrerebbe che stanno lavorando anche a materiali conduttivi, anche in questo ambito se dovessero svilupparlo con costi accessibili si potrebbe pensare all’utilizzo in ambito di creazione di circuiti elettrici stampati con stampanti 3D, e ciò è è a mio avviso molto interessante.
Ci sono degli studi per la realizzazione di case, ma secondo me se si intendono costruite sulla terra hanno poche possibilità di battere metodi e materiali attualmente utilizzati che permettono di creare fondamenta solide, altro discorso è se questa tecnologia venga utilizzata su altri pianeti in cui se mandiamo dei robot che provvedano alla costruzione di basi su altri pianeti potrebbe avere un suo senso l’uso di questa tecnologia.
Altro ambito è la stampa di cibo, io nutro dei dubbi sul suo utilizzo pratico all’interno delle abitazioni, può essere che alcuni ristoranti o negozi specializzati possano implementarle, ma a parte questo attualmente non ne vedo la praticità.
Con questo testo voglio iniziare un percorso per imparare ad utilizzare il programma Natron, un programma per editare video in un modo particolare, attraverso il concetto di nodi si sviluppa.
Appena aperto il programma mostra l’interfaccia seguente:
Con i numeri in bianco ho evidanziato le tre aree principali del programma.
Per prima cosa bisogna che vi informi che la gestione, apertura e esportazione dei file è concepita in maniera diversa rispetto agli altri programmi. Ci si aspetta che tramite il menu in alto in file si possa aprire, importare ed esportare i file, ma qua non è così, si utilizza un concetto nuovo quello dei nodi. Con questi nodi si possono importare i file desiderati, si possono creare degli effetti ed alla fine del progetto si può esportare il tutto sempre attraverso l’utilizzo di un nodo.
L’area di lavoro principale in cui si gestiscono i nodi è l’area 1. Qui appena aperto il programma possiamo vedere un nodo che si chiama Viewer1, questo non è altro che il visualizzatore corrispondente all’area 3 del’interfaccia. Qua andranno a confluire sempre gli altri nodi creati.
Nell’area 2 si possono vedere le proprietà del nodo e modificarme le varie opzioni.
Per prima cosa iniziamo con la base, aprire un file video, per fare ciò si va a clikkare sull’ icona Read.
Si creerà un nodo relativo al video, per visualizzarlo nell’area 3 collegare il video al nodo Viewer1.
Infrapponedo altri nodi tra il video e il nodo Viewer1 si possono modificare vari parametri del video ed introdurre effetti. Una cosa da sapere è che Natron non gestisce l’audio, si potranno creare dunque video muti ed in un secondo momento bisognerà aggiungere l’audio.
Con Natron è possibile utilizzare il sistema del Green Screen, cioè avendo uno sfondo solitamente Verde (ma si possono adoperare altri colori) è possibile mettere dei video solamente dove abbiamo lo sfondo verde. Questa funzione si attiva inserendo il nodo ChromaKeyer.
Questo seguente è lo schema da adoperare per utilizzare questa funzione, il file sorgente che contiene lo sfondo e il file che sarà lo sfondo dovranno essere indirizzati al nodo ChromaKeyer, questo farà le interpolazioni per fare in modo che dove c’è lo sfondo sarà utilizzato il secondo file video.
Il nodo che c’è sulla destra è il nodo che serve per esportare il nostro progetto e creare un file video dall’unione dei due file immessi.
La società in cui viviamo è descritta dal libro 1984. Un visionario che descrive i pericoli del controllo da parte del Grande Fratello con i sui occhioni grandi che tutto scrutano ed i sui baffi. Siamo tutti sotto controllo, dei sorvegliati speciali, ma conviviamo con ciò. Difficile se non impossibile rimanere fuori dal sistema. L’unica cosa che possiamo fare è almeno esserne coscienti.
I ragionameni in merito al controllo dei dati, della verità che è sia verità sia falsità “il bipensiero”, è utilizzato dai politici italiani. E’ vera una cosa ma è vero l’opposto a seconda cosa serva dire in quel determinato momento. Un giorno ne sparano una e dopo qualche mese dicono altro. Tutta la storia è nei documenti, quello che dicono è “la verità”, l’unica cosa che rimane è il pensiero ma non è detto che rimanga anche quello se siamo sottoposti a trattamenti che lo vanno ad intaccare fino a che il pensiero non è più il nostro, ma è il pensiero del Grande Fratello.
Ho rinnovato il mio computer fisso installando un SSD in combinazione con windows 10. Non avevo ancora avuto l’occasione di testare il nuovo sistema operativo per la sfiducia che mi aveva dato windows 8, gli avevo solo dato un occhiata ma sembrava troppo improntato al mobile per poter essere utilizzato in un computer (mia personale opinione).
Ultimamente con tutto lo spam che ha mandato Microsoft mi sono incuriosito di Windows 10 come sistema operativo e ho provveduto a boostare il mio PC che con hard disk meccanico si notavano dei tempi morti di caricamento. Ho provveduto alla sua installazione pulita, che penso sia la cosa migliore.
In merito al Sistema operativo:
Note positive
– installandolo trova in automatico ciò che gli serve (il driver video se l’è trovato da se ed al riavvio la risoluzione era corretta).
– l’interfaccia principale e lo start rimane familiare, bisogna solo capire come si gestiscono le tile che sono una cosa nuova.
– sembra che tutto quello che c’era in windows 7 si ritrova in windows 10.
– i programmi sembrano funzionare in maniera corretta. Come si installavano in windows 7 si installano in windows 10.
Note negative
– convivono due ecosistemi, le app ed i programmi, per es. esiste app vlc e programma vlc… i programmi mi sembrano piú completi. È una cosa un pò strana venendo da windows 7, bisogna solo vedere come gestiscono in futuro questa dualità (in fin dei conti se non servono le app, basta ignorarle). Molto probabilmente le app sono piú funzionali in sistemi 2 in 1 con monitor touch.
– Cortana attualmente non è di grande aiuto.
– i menu sono spostati e bisogna cercarli, ma è solo questione di abitudine, nel giro di non molto dovrei farci la mano.
E’ da non molto avvenuta la presentazione da parte della Mircrosoft di nuovi prodotti, quello che mi ha destato maggiore interesse è la rielaborazione di una nuova tipologia di computer con la presentazione del Microsoft Surface Book. Questo diapositivo ha la possibilità di essere utilizzato in modi differenti, come “tablet” oppure come personal computer, dispone anche di una penna per poterlo utilizzare per digitalizzare sketch o appunti. E’ interessante la parte relativa al dispositivo di aggancio e sgancio tra “tablet” e tastiera. Il fatto da renderlo una nuova tipologia è che integra all’interno della tastiera una scheda video dedicata, questa è una novità nell’ambito dei prodotti informatici. Unica nota negativa a mio avviso è la presenza di ventole per la dissipazione del calore, che posso capire inserita all’interno della tastiera per dissipare la scheda video dedicata, ma avrei preferito non vederla all’interno della parte “tablet”, sarebbe stato interessante la divisione anche di una cpu meno performante nell’unità tablet e di una più performante all’interno della tastiera così da avere bisogno di dissipazione maggiore e dunque di ventole unicamente all’interno della tastiera.
E’ possibile trasformare una televisione normale dotata di connessione hdmi in una smart tv collegandola tramite un comuper portatile. Una smart tv principalmente ci permette di vedere video da internet direttamente dalla televisione. La maggior parte dei video proviene da youtube, dunque vediamo come possiamo utilizzare youtube con la nostra televisione. Ci serve un cavo hdmi, un computer portatile, uno smartphone, una rete wi-fi. Scarichiamo sul portatile il browser web chrome ( la visualizzazione tramite firefox risulta non ottimale per me in quanto mi ha dato un problema di visualizzazione a pieno schermo). Andiamo al sito: www.youtube.com/tv impostazioni → accoppia dispositivo e ci viene fornito un numero.
Dallo smartphone apriamo l’app di youtube impostazioni → tv connesse → aggiungi una tv → e procediamo ad immettere il numero che abbiamo letto in precedenza.
Ora dalllo smartphone possiamo controllare la riproduzione dei video sul computer portatile, connettiamo il portatile alla nostra televisione tramite il cavo hdmi e così possiamo vedere i video di youtube comodamente seduti sul divano.
Aggiornamento
Dal 17 Settembre 2019 la funzione è stata rimossa. L’indirizzo www.youtube.com/tv non è più attivo e raggiungibille.
E’ un peccato, la trovavo molto utile e comoda.
Altro metodo tramite VLC
Tramite VLC, e usando un app è possibile utilizzare lo smartphone per mandare il contenuto youtube al PC. App VLC Mobile Remote – PC & Mac di Adarsh Urs. Un tempo era diversa l’app, ultimamente hanno aggiunto altre funzioni. Per ora mi collego manualmente e posso mandare in streaming su vlc youtube oppure un file video che ho nel mio computer.